I concetti di salute e guarigione si basano sulla nozione di equilibrio. Si è in equilibrio soltanto quando, internamente, c’è equilibrio tra acidità e alcalinità.
Questo equilibrio è l’equilibrio più cruciale dell’organismo ed è essenziale per garantire salute, energia e vitalità.
Tutti i meccanismi fisiologici (tra cui la respirazione, la circolazione, la digestione e la produzione di ormoni) funzionano sinergicamente per mantenere il delicato equilibrio interno tra acidità e alcalinità.
Questo equilibrio si basa sul principio acido/alcalino, più comunemente noto come equilibrio del pH fisiologico.
Nei suoi libri il Dr. Robert O. Young — massimo esperto mondiale sul potere dell’alcalinizzazione — spiega che la relazione tra acidi e basi (sostanze alcaline) è quantificata scientificamente su una scala conosciuta come “pH” (che letteralmente significa potenziale di idrogeno).
Questa scala è usata per misurare quanto una sostanza sia acida o alcalina. Il corpo umano è costituito per più del 70% da acqua e cosi è possibile misurare il pH dei suoi vari fluidi.
– un pH inferiore a 7 indica una soluzione acida
– un pH uguale a 7 indica una soluzione neutra
– un pH superiore a 7 indica una soluzione alcalina
Pertanto, più basso è il pH e più è acida la sostanza in esame.
Affinché la vita sia possibile il nostro organismo deve mantenere costante il pH del sangue a 7,365.
Per comprendere meglio il rapporto acido-basico, è bene sapere che c’è un valore normale di pH corrispondente alle varie parti del corpo (ad es. i fluidi extracellulari, intracellulari e il plasma).
Il valore del pH si può misurare dalla saliva o dalle urine, ma l’indicatore più importante è il pH del sangue.
Per una buona salute questo rapporto tra acidità e alcalinità dovrebbe sempre rimanere costante, sebbene possono verificarsi condizioni troppo acide (situazione assai frequente) o troppo basiche (condizione abbastanza rara).
Affinché l’equilibrio vitale delle cellule si possa mantenere, il loro nucleo deve presentare una reazione acida ed un citoplasma alcalino.
Questa differenza è fondamentale, in quanto permette lo scambio di nutrimenti e informazioni tra nucleo e citoplasma.
Solo in presenza di una differenza può avvenire uno scambio, la batteria fornisce corrente proprio perché i suoi poli hanno un potenziale elettrico differente.
Se l’ambiente in cui vivono le cellule diventa molto acido questa acidità penetrerà all’interno delle cellule alterando il pH del nucleo e creando i presupposti per quei fenomeni incurabili che vengono comunemente chiamati “malattie da degenerazione cellulare”.
Troppa acidità porta guai
Se esiste un problema di salute, si è quasi sempre in presenza di troppa acidità. Le ricerche indicano che se il livello di pH del corpo non è leggermente alcalino, il corpo non riuscirà a guarire.
Per cui indipendentemente dal tipo di modalità scelta per guarire un problema di salute, la cura incomincerà ad avere effetto soltanto in un ambiente alcalino; dato che è l’ambiente alcalino che favorisce la guarigione.
Se il livello del pH nel corpo non è in uno stato di equilibrio, non è possibile assimilare efficacemente le vitamine, i minerali o altre sostanze supplementari.
Il livello del pH nel corpo ha una funzione determinante per il benessere totale dell’organismo e deve quindi essere correttamente bilanciato.
L’alcalinità dell’ambiente interno è l’elemento cruciale, infatti le ricerche scientifiche hanno ampiamente dimostrato che le malattie non possono sopravvivere in un ambiente alcalino, mentre prosperano in un ambiente acido.
L’eccessiva acidità è determinata da diversi fattori, tra cui le emozioni negative (collera, preoccupazione, paura, stress), alcol, aceto, caffè, zucchero, sigarette, proteine animali, oli cotti o frazionati, cibi trattati, carboidrati raffinati, mancanza di riposo e di esercizio fisico, respirazione superficiale, sostanze chimiche, farmaci, inquinamento, radiazioni, reazioni del sistema immunitario, sovraccarico di tossicità, eccessiva alimentazione o qualsiasi altro processo che impedisca la somministrazione dell’ossigeno e delle altre sostanze nutrienti alle cellule.
A causa di questa acidosi prolungata, le riserve di minerali nel corpo incominciano ad esaurirsi fino al punto in cui il tessuto connettivo si indebolisce (cellulite), la consistenza delle ossa diminuisce (osteoporosi), i denti si cariano o cadono (paradentosi), i capelli cadono, le articolazioni diventano dolenti (reumatismi, gotta, artrosi), le infezioni da funghi si moltiplicano (al piede, alle unghie, agli organi genitali) e questo solo per citare alcuni sintomi.In presenza di acidosi il metabolismo non funziona correttamente.
Diversi processi metabolici non possono avvenire in un ambiente troppo acido. L’acidosi causa inoltre un aumento di microorganismi patogeni che producono le cosiddette “malattie”.
Germi e batteri possono infatti vivere solo se hanno a disposizione un “terreno” adatto; ovvero ACIDO.
Come combattere l’acidosi
Un altro espediente che il corpo usa per liberarsi degli acidi in eccesso è quello di espellerli attraverso la pelle, causando effetti come eczema, acne, foruncoli, mal di testa, crampi muscolari, indolenzimento, gonfiore, irritazione, infiammazione e dolori vari. Se i sintomi vengono curati con medicinali e antibiotici, il sangue diventa ancora più acido.
L’aumentare di questo squilibrio fa insorgere patologie ancor più gravi, dall’obesità alle cardiopatie, all’artrite, al cancro. Inoltre se il pH del sangue è acido, si tende a invecchiare più precocemente e risulta più difficile mantenere un aspetto giovanile e una forma fisica snella e dinamica.
I segnali e i sintomi che denotano la presenza di un ambiente acido nel corpo includono:Stanchezza cronica, Stress eccessivo, Dolori cronici, Confusione mentale, Crampi alle gambe e dolori muscolari, Cattivo umore, Disfunzioni renali, Difficoltà a perdere peso, Malessere, Mal di testa Dolori.
I tessuti connettivi delle cellule muoiono, e morendo tagliano i legami cruciali tra i vari sistemi fisiologici del corpo e il resto delle cellule e degli organi. Le cellule del sangue iniziano così a sfaldarsi rilasciando sostanze organiche.
A questo punto, dato che le cellule del sangue sono danneggiate, una minore quantità di nutrienti verrà fornita all’organismo e meno ossigeno verrà fatto circolare dalle cellule stesse nel sangue.
Il corpo adesso fa molta più fatica ad eliminare le scorie. Ciò costringe l’intestino a riassorbire in sé la parte non eliminata, che va poi di nuovo in circolo nel flusso sanguigno e negli organi principali dell’organismo.
Poiché il corpo cerca comunque di neutralizzare gli acidi nel sistema, inizierà a prendere nutrienti vitali dalle ossa, dalle cellule e dai tessuti per compensare la mancanza di minerali alcalini.
Se non viene fornita una quantità sufficiente di minerali alcalini, il corpo inizierà inoltre ad attingere dalle riserve di sodio presenti nel fegato e ad utilizzare il calcio presente nel flusso sanguigno.
Se una quantità eccessiva di acidità continua a circolare nell’organismo, il corpo attingerà calcio dalle ossa per tamponare l’eccesso di acidità. Gli effetti della troppa acidità non tarderanno a provocare dolori, malanni, allergie e malattie.
Le nostre abitudini alimentari quotidiane hanno un impatto decisivo sull’indice di valori del pH.
Le persone con valori eccessivi di acidità sono costantemente stanche e appesantite, facili vittime di raffreddori, virus e allergie.
Hanno poca energia e in compenso molti dolori e malanni. Un ambiente acido all’interno del corpo crea un terreno favorevole per la proliferazione di batteri e virus.
I sintomi delle malattie, le emicranie, la febbre e gli indolenzimenti vari sono tutte indicazioni del fatto che il corpo sta cercando di ripristinare il suo stato di equilibrio normale.
Quando il pH fisiologico è alcalino, il corpo funziona al massimo delle sue potenzialità, fornendoti energia, forza e vitalità.
Quando si crea un ambiente alcalino, il corpo ha la capacità di rigenerarsi da sé in modo facile e veloce. La completa guarigione dalle malattie avviene quando i valori del pH vengono riportati a valori normali.
[Tratto dal libro La salute è una scelta. Scegli di star bene di Matt Traverso]